Cirillo ha progettato una grande tenuta sul Mar Nero, in Russia, divenuta nota come «il palazzo di Putin» anche se il presidente russo ha sempre smentito.
La Guardia di Finanza, su disposizione del gip Alessandra Sabatucci, ha messo sotto sequestro la lussuosa villa dell’architetto a Roncadalle, nel Bresciano, e un’altra in Sardegna. E poi opere d’arte di Picasso, Cézanne, De Chirico, Fontana che rientrano nel catalogo delle 143 opere riconducibile a Cirillo. Sotto sequestro anche l’elicottero personale dell’architetto e 670mila euro in contanti. Cirillo ha progettato una grande tenuta sul Mar Nero, in Russia, divenuta nota come «il palazzo di Putin» a causa delle affermazioni di un uomo d’affari secondo cui la proprietà sarebbe stata costruita per il presidente russo. Dopo l’iscrizione del suo nome nel registro degli indagati con le accuse di contrabbando e dichiarazione infedele, riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, per il professionista è così scattato un maxi sequestro da 141 milioni di euro tra beni mobili ed immobili.
Il professionista sotto la lente della Gdf di Brescia per un elicottero immatricolato in Russia per il quale non erano stati assolti gli adempimenti di ...
Tra i beni sequestrati "lussuose abitazioni, un elicottero, disponibilità bancarie, denaro contante, gioielli, opere di arte moderna e contemporanea di autori famosi (tele di Picasso, Cezanne, Kandinsky, De Chirico e Fontana, ndr), nonché svariati altri beni di lusso".
Contrabbando e dichiarazione infedele, ma anche riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Tutto per un totale complessivo di oltre ...
. Le indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia che hanno portato a questo sequestro avevano preso il via dall'individuazione nella zona di un elicottero immatricolato in Russia, per il quale non erano stati assolti gli adempimenti di natura doganale. Nei mesi scorsi era già finito nell'occhio del ciclone per un'inchiesta delle forze dell'ordine nei mesi scorsi a causa dei debiti nei confronti del Fisco italiano. "Finché va ha le gambe" si dice nell'Altomilanese, per indicare qualcosa che funziona fino a un certo punto.
La guardia di finanza ha sequestrato all'architetto di Vladimir Putin e altri 44 oligarchi russi, Lanfranco Cirillo, 141 milioni di euro.
Per questo motivo, il giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro preventivo dei 141 milioni di euro di valore totale tra beni immobili e mobili. La guardia di finanza ha sequestrato all'architetto di Vladimir Putin e altri 44 oligarchi russi, Lanfranco Cirillo, 141 milioni di euro tra beni mobili ed immobili. Le fiamme gialle hanno quindi concentrato le proprie indagini sui beni materiali e non di grande valore a disposizione dell'architetto che sono risultati essere totalmente sproporzionati rispetto "ai redditi imponibili dichiarati, per le quali non sono state fornite giustificazioni idonee ad acclararne la liceità sul piano fiscale".
Cirillo, imprenditore di 63 anni, è accusato di pesanti reati fiscali e tributari. Ha sempre negato di avere avuto rapporti con Putin.
Abitazioni di lusso, conti correnti, denaro contante, gioielli, opere d'arte moderna e contemporanea di autori famosi e persino un elicottero.
Tra i beni sequestrati «lussuose abitazioni, un elicottero, disponibilità bancarie, denaro contante, gioielli, opere di arte moderna e contemporanea di autori famosi (tele di Picasso, Cezanne, Kandinsky, De Chirico e Fontana, ndr), nonché svariati altri beni di lusso». L'uomo è accusato di reati fiscali e tributari. Abitazioni di lusso, conti correnti, denaro contante, gioielli, opere d'arte moderna e contemporanea di autori famosi e persino un elicottero.
La Guardia di Finanza l'ha eseguito nei confronti di Lanfranco Cirillo: congelati soldi, ville di lusso, opere d'arte, gioielli e un elicottero....
Sigilli anche a decine di immobili tra Comezzano Cizzago, Toscolano Maderno, Travagliato, Comacchio, Nago Torbole (sul Garda, in provincia di Trento) e all’azienda agricola di Capriano del Colle (sotto sequestro in questo caso 11 immobili e 16 terreni). Ancora, a Olbia e Arzachena. È indagato per una serie di reati tributari: contrabbando, dichiarazione infedele dei redditi, riciclaggio e autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, e per violazione del codice a tutela dei beni culturali. E hanno portato a contestare gli altri illeciti, per i quali sono indagate anche altre persone che stando all’accusa avrebbero aiutato l’imprenditore a riciclare denaro. «È l’epilogo delle indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia, che hanno portato a scoprire un presunto caso di fittizia residenza all’estero», fanno sapere gli investigatori. L’avvocato del professionista da anni residente in Russia: «Manca il presupposto di esterovestizione» In Italia è tornato tre anni fa, per stare vicino alla figlia, mancata a soli 33 anni a causa di una malattia.